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Mi chiamo Laura Medori e faccio volontariato nei canili da circa 3 anni. Ho iniziato la mia attività di volontariato presso il canile della Muratella nel 2008. In seguito ai molteplici trasferimenti di canile, ho via via, iniziato a frequentare anche altri canili in modo da poter continuare a seguire i cani per i quali ero diventata in qualche modo un punto di riferimento.

Tutt'ora frequento regolarmente  4 canili: Muratella, ex Cinodromo,  ex Poverello e Villa Andreina.

Nel 2009 decisi di seguire alcuni cani trasferiti presso il Canile Hotel Cani e Gatti.

Proprio in quel periodo ebbi modo di conoscere la responsabile dei volontari di Hotel Cani e Gatti. L'incontro avvenne proprio a Muratella e fu la stessa F. M. ad invitarmi a fare volontariato presso H.C&G. Ebbe così inizio la mia avventura / disavventura. Inizio e fine, visto che dopo essere stata li solo 2 volte sono stata cacciata poiché ero un elemento non desiderato.

Sapete perché non ero più desiderata?

Semplicemente perché, come da richiesta dell'educatore presente nel canile, avevo portato a sgambare un cane che non usciva in passeggiata da molto tempo.

Ci fu una discussione molto violenta la  "cara" F. M. in maniera molto dura mi vietò di prendere quel cane, chiarendo in maniera molto brusca che lì dentro si faceva solo quello che diceva lei.

Visti i toni violenti e la prepotenza usata, decisi  momentaneamente di rinunciare a frequentare il canile.

Tentai di ripropormi come volontaria molti mesi dopo, in seguito al trasferimento di 2 cani che seguivo da molto tempo. 2 cani molto sensibili e particolari; quando li ho conosciuti erano talmente depressi che non si alzavano neanche più dal box.

Chiesi aiuto alla responsabile dei volontari del canile di Muratella ed alla responsabile dell'Ufficio Diritti Animali,  feci del tutto per poter tornare a seguire quei cani, ogni tentativo risultò invano.

Ebbi un nuovo un colloquio con la "cara" F. M..

Di quel colloquio ricordo insulti di ogni tipo e parolacce verso la mia persona. La cosa più gentile che mi disse è che  non ero gradita in quel posto perché non voluta dai volontari, né dalla Presidente dell'Associazione.

Ora dopo tanto tempo, sono qui a chiedermi perché!

Perché s'impedisce ai volontari di dare un aiuto a questi animali?

Trattandosi di cani del comune di Roma e di Fiumicino, perché come cittadina che paga le tasse non posso vedere questi cani?

Possibile che solo per aver accolto la richiesta di un educatore che mi ha segnalato un cane bisognoso di attenzioni, io debba aver subito tutto ciò?

Avrei capito, qualora avessi preso iniziative senza consultarmi con nessuno o avessi messo a rischio l'incolumità di cani o persone.

Invece nulla di ciò!

Ho semplicemente avuto la colpa di fare una cosa non gradita a colei che ha potere su quei poveri 400 cani ivi ospitati.

Laura Medori