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AGGIORNAMENTI DEL 04/11 

Purtroppo la sperata adozione di Biki è saltata ed è cominciata il conto alla rovescia: entro pochi giorni se non troviamo adozione Biki dovrà entrare in rifugio, non abbiamo scelta, chi ci conosce sà i problemi che stiamo affrontando in queste settimane. 

E' un cane bellissimo, ha sulle zampe i segni di quanto ha subito, ma è affettuoso e desideroso di ricominciare a vivere.

Pesa 9 kili e resterà una taglia medio contenuta.

Vi preghiamo di aiutarci a trovargli casa, non è possibile che gli sforzi per salvarlo vengano vanificati dall prigionia in canile.

AGGIORNAMENTi  DEL 31/10 

Biki  ha trascorso la notte in clinica, ha mangiato ed è stato reidratato. Le zampette sono state disinfettate per le escoriazioni del motorino, abbiamo preferito farlo uscire perchè problemi fisici gravi non ne ha e crediamo che le ferite della sua anima siano peggiori dei graffi sulle zampe...Per le bruciature di sigaretta purtropo non possiamo fare nulla se non aiutarlo a dimenticare.

Siamo riuscite anche a ricostruire la sua storia grosso modo, è la realtà non è diversa da quella che abbiamo ipotizzato, purtroppo.

Tuttavia eventuali dettagli potremo darli solo in un secondo momento.

E' un cagnolino giovane, beige, ha il pelo raso e i baffetti da spinoncino..

La qualità delle foto è purtroppo pessima in quanto scattate senza flash, a breve ne faremo altre migliori.

Dal momento che Biki è al sicuro a casa di una di noi, vi prego di aiutarci a trovare un padrone, dopo quello che ha subito non può andare in pensione...

E' giovedì sera: dopo aver lavorato tutto il giorno, riuscendo ancora una volta a non farci licenziare a causa delle 40 telefonate e delle 200 mail, credevamo, a torto che la giornata fosse finita.

Invece una telefonata; "Venite c'è un cane sdraito in mezzo alla strada alla Ferrovia..."

CI siamo precipitate ed abbiamo visto Biki: un piccolo spinoncino chiaro di circa 12 kili sdraiato a terra, immobile, solo gli occhi a seguire i nostri movimenti con lo rassegnazione di chi da un momento all'altro si aspetta l'ennesimo calcio o un'altra bastonata.

Una specie di essere umano esce da una casa di fronte: "Ho visto dei ragazzi che lo trascinavano con una corda dietro un motorino...",  Biki, non riuscendo più a stare in piedi si faceva portare in giro come una busta di plastica impigliata nel paraurti di un auto.

Lo raccogliamo, il cuoricino  batte all'impazzata per il terrore, ma non ha la forza di scappare, gli occhi si chiudono ed in quel momento notiamo le sue zampe: escoriate e piene di cicatrici....

Una corsa dal veterinario ci conferma l'orrendo sospetto: sulle zampe sono TUTTE BRUCIATURE DI SIGARETTE!

Per LA PRIMA VOLTA SIAMO CONTENTE CHE QUESTO CANE SIA STATO ABBANDONATO, ALMENO ha smesso di essere torturato.

Biki è ricoverato, le ferite sono lievi ma è disdratato e sotto choc: quando il veterinario ha allungato la mano per toccarlo si è fatto la pipì addosso.

Tra un paio di giorni quando verrà dimesso gli faremo anche delle foto, nel frattempo aiutateci a diffondere questo appello per far si che uscito dalla clinica possa finalmente cominciare a dimenticare.

Stasera ancora una volta abbiamo dovuto vergognarci di appartenere alla razza umana.

Biki verrà affidato a Napoli o al centro nord, vaccinato e microchippato solo a persone affidabili e disponibili a controlli pre e post affido, alla firma del regolare modulo di adozione ed a mantenere i contatti con noi volontarie. 

Per info scrivere una mail a  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  o telefonare ESCLUSIVAMENTE  giorni feriali 3384307229 -  3280997426 (ore 17-19)