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BERGAMO, 31/05/16 – ADOTTABILE NORD ITALIA

ADOZIONE DEL CUORE!!! QUEL CHE RIMANE DI UN CANE: AMBROGIO SHIH TZU, 7 ANNI, QUASI CIECO, CERCA CASA, LE FOTO PARLANO DA SOLE

Ambrogio è un'altro cane "fantasma" uno di quelli che nessuno ha notato e mai noteranno.

Arrivato in canile da quasi 2 mesi e rimasto al sanitario perché in condizioni pietose.

Abbiamo visto nel box una palla di pelo ammassato e infeltrito, chissà che male, che fastidio deve dargli sulla pelle, ma questo è il minimo. Non potevamo far finta di non vederlo, abbiamo chiesto di poter entrare con lui nel box, ci siamo trovate oltre al pelo ammassato, sotto molto di più... il suo musetto pieno di croste, gli occhi quasi bianchi di cui uno che spurgava di un siero giallo, probabilmente è cieco o quasi.

La scheda sanitaria riporta cheratite pannosa bilaterale, oggi stesso è stato sottoposto ad una visita più accurata, risultato: cheratite bilaterale, da un occhio è ormai cieco, l'altro con l'applicazione quotidiana di una pomata si può tenere monitorato, testicolo atrofico, leggero soffio cardiaco, e per finire alla mandibola una sacca di liquido causa processo infiammatorio, che è stato aspirato.

Ambrogio ha solo 7 anni, ci chiediamo come possa essere stato gestito così male da colui che lo ha avuto per tutti questi anni, questo ci fa pensare che non era assolutamente amato perché non si può conciare un cane in quel modo.

Ambrogio come sente la presenza di qualcuno nel box, si avvicina, con le zampine anteriori si appoggia sulle gambe e cerca contatto.

Abbiamo cercato di tagliare il pelo sul suo dolcissimo musetto per fare in modo di liberare gli occhi, oltre ad averlo pulito.

Quando ci siamo allontanate piange e ti cerca, Ambrogio deve ASSOLUTAMENTE abbandonare il canile NON Può RIMANERE senza cure, attenzioni e in quelle condizioni.

Ha bisogno di una casa calda, di una cuccia calda e morbida, ha bisogno di essere lavato e toelettato, per liberarlo da tutti i nodi e da tutto il pelo infeltrito che le pruderà sulla pelle.

Ha bisogno di posare il suo corpo e le sue zampe sull'erba morbida, e non sul cemento bagnato.

Ha un'aria stupita e triste di chi non si da pace del nulla in cui è costretto a vivere. Di chi sognava una vita diversa.

Si faceva accarezzare immobile, per godersi tutte quelle prime, poche carezze.

Chiamate per lui, liberatelo dal box.

Siamo disponibili a contribuire con eventuali spese veterinarie con chi lo adotta.

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